Miglioramento del processo di macerazione

Gli steli a terra in fase di macerazione, soprattutto al Sud dove il clima è secco e siccitoso, dovrebbero essere irrigati per simulare l’effetto rugiada, operazione che ha un impatto notevole sui costi.
Pertanto, la soluzione è la macerazione in impianti industriali dotati di ampie vasche dove la canapa dovrebbe essere posta a macerare in acqua con soluzione di consorzi microbici utili al processo.
Il consorzio microbico macerante selezionato nell’ambito di questo progetto è costituito da ceppi batterici di Bacillus subtilis e di Stenotrophomonas pictorum che sono stati fatti lavorare a 30 °C e in condizioni controllatre di pH, agitazione, aerazione e ossigeno disciolto per un periodo di tempo variabile da un minimo di 6 giorni ad un massimo di 12 giorni.
I risultati hanno mostrato che la presenza del consorzio microbico macerante aumentava significativamente la qualità del processo di macerazione rispetto al controllo non inoculato

• Filiera della fibra lunga, che utilizzando particolari varietà, sistemi di macerazione innovativi e specifiche macchine/attrezzature sarà in grado di separare la fibra contenuta nella corteccia della canapa dal resto della pianta. Tale fibra troverà la sua più piena valorizzazione nella produzione di tessuti di alta gamma.
• Filiera del canapulo, per la produzione di materiale da imballo e teli per pacciamatura totalmente degradabili, con lo scopo di realizzare questi nuovi prodotti in sostituzione sia dei classici imballi/teli in polietilene che dei film biodegradabili già commercializzati e realizzati con amidi di diverse colture (mais, altri cereali).
• Filiera della produzione di vernici spray, ottenute utilizzando gli scarti della pettinatura della fibra di canapa.